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Agli inizi del secolo scorso, la pittrice bergamasca Giuseppina Fagioli Locatelli era solita frequentare la Valle Parina (Valle Brembana) per immortalare i paesaggi e i fiori, fonte inesauribile di ispirazione.
Giuseppina affrontava spesso un impegnativo viaggio in calesse partendo da Bergamo, per raggiungere Zambla Alta.
Sul finire degli anni 30 del 900 acquistò un terreno subito a monte della chiesa di Zambla Alta e qui fece installare una baracca militare in legno, creando il primo "Rifugio la Serenella".
Giuseppina potè cosi avere un punto di appoggio per le sue giornate di pittura e vacanza.
Successivamente il rifugio in legno fu sostituito da una nuova casa, dove pero' il rifugio fu parzialmente inglobato. 
Ancora oggi si possono vedere all'interno parte dei muri e del pavimento in legno del rifugio.
La casa fu frequentata a sua volta da Luisa Fagioli Premuda, figlia di Giuseppina ed anche lei pittrice bergamasca e assidua storica villeggiante di Zambla Alta.
A tuttoggi la casa è frequentata dalla famiglia di Angelo Premuda, figlio di Luisa.

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